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Training autogeno e tecniche di rilassamento

Le tecniche di rilassamento si offrono come un valido aiuto nella gestione del dolore cronico con lo scopo di acquisire una maggiore consapevolezza del proprio corpo e dei propri stati emotivi.
Imparare tecniche specifiche attraverso la guida dello psicologo può poi essere d’aiuto per mettere in pratica metodologie di rilassamento anche in autonomia quando se ne avrà bisogno.

Vediamo insieme alcune delle principali tecniche di rilassamento.

Training autogeno

Il training (=allenamento) autogeno (=che si genera da sè)sviluppato da Johannes Heinrich Schultz è una tecnica che permette di recuperare l’innata capacitĂ  di rilassamento fisico e mentale e di poterla utilizzare nei momenti di maggiore stress, fatica o tensione.
Con questa tecnica, attraverso uno specifico allenamento psicofisico, si favorisce il recupero della calma e dell’equilibrio tra stati di tensione e distensione.

In particolare questa tecnica si sviluppa su 6 esercizi fondamentali:

  • Esercizio della pesantezza
  • Esercizio del calore
  • Esercizio del cuore
  • Esercizio del respiro
  • Esercizio del plesso solare
  • Esercizio della fronte fresca


Lo psicologo aiuterĂ  la persona a guidare la propria mente in ognuno di questi esercizi con lo scopo di poter successivamente diventare autonomi e capaci di auto-guidarsi e di auto-rilassarsi.
Gli esercizi vengono acquisiti uno alla volta per poi, alla fine, essere svolti tutti insieme.
Non c’è una durata stabilita a priori. Ci sono persone che amano stare un’ora ad allenarsi al rilassamento e persone a cui bastano 10 minuti. La cosa importante è che la tecnica risulti prima di tutto piacevole!

Rilassamento muscolare progressivo

Un ulteriore tecnica di rilassamento riguarda la tecnica del rilassamento muscolare progressivo di Jacobson.
Questa tecnica prevede un allenamento muscolare (fisico) di acquisizione della consapevolezza tra stati di riposo del muscolo e stati di contrazione.
Imparare a distinguere quando i muscoli sono rilassati rispetto a quando sono contratti è lo scopo principale di questa tecnica. Molto spesso prendere conoscenza e confidenza con ogni tratto muscolare del proprio corpo aiuta a poterlo gestire in modo migliore nei momenti di dolore e di sofferenza fisica.
Tante volte quello che succede, infatti, è che abbiamo muscoli in tensione senza neanche accorgercene.

Altre tecniche

In aggiunta a queste due grandi tecniche, troviamo esercizi di respirazione ed esercizi di visualizzazione guidata.
Spesso il respiro che diamo per scontato, può essere invece un valido supporto per favorire una corretta ossigenazione nei momenti in cui tendiamo a farci sopraffare dal dolore o dalle emozioni. Imparare come respirare nei momenti di maggior necessitĂ  è sicuramente uno strumento che può fornire un forte aiuto.
Le tecniche di visualizzazione, invece, offrono la possibilitĂ  di allontanare la mente dalle problematiche e dalle difficoltĂ  che si stanno vivendo per trovare qualche momento di riposo, quiete e tranquillitĂ  visualizzando qualcosa di piacevole.

Tecniche di rilassamento e dolore cronico

Nessuna di queste tecniche è in grado di eliminare o cancellare il dolore.
Nessuna di questa tecniche fa i miracoli.
Nessuna di queste tecniche promette di farti dimenticare quello che stai provando.
Riuscire a favorire uno stato di rilassamento può però aiutare a mantenere la mente più concentrata e focalizzata evitando di appesantire il dolore con stati emotivi quali ansia, paura, rabbia, panico (spesso associati al dolore).
Lo scopo non sarà quello di provare a tutti i costi ad eliminare o ridurre il dolore ma piuttosto di riuscire a “conviverci” e a gestirlo interiormente in maniera meno faticosa.

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