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Infertilità: come reagire alle gravidanze altrui

Le emozioni provate da una coppia che affronta l’infertilità sono molteplici e di varia natura.
La sensazione spesso è quella di trovarsi su un’altalena emotiva che sale e scende senza troppo controllo.
In parte queste emozioni sono scatenate dagli eventi interiori ma da un’altra parte possono essere causate dagli eventi esterni capaci di stimolare tempeste emotive intense.
Quello che accade è che si può sentire tristi o arrabbiati per l’annuncio felice degli altri e contemporaneamente anche in colpa per non riuscire a partecipare a quella gioia.
In questo strano circolo vizioso ci si sente “persone sbagliate” perchè non si riesce ad essere felici per gli altri. Spesso sono addirittura gli altri stessi a farci sentire inadeguati per questo.
Come se fosse facile separare le emozioni: felicità per gli altri e tristezza per sè. Ma separare le emozioni è impossibile perchè siamo una mente sola.

Scaricare le emozioni invece che negarle

Se immaginiamo la nostra mente come una scatola piena di emozioni dobbiamo capire che per provare emozioni nuove o diverse dobbiamo prima “scaricare” le altre.
Se la scatola è piena non ci sarà posto per nuove emozioni.
Per questo motivo spesso è difficile provare gioia per gli annunci delle altre, perchè la nostra scatola è giustamente già piena delle emozioni per noi stesse.
Il consiglio però è sempre quello di provare a scaricare, che significa vivere le emozioni che occupano la scatola. La tristezza va vissuta e scaricata, la gelosia va vissuta e scaricata, la rabbia va vissuta e scaricata.
Cercare di negare, ignorare, trascurare o addirittura sopprimere queste emozioni non porterà a nessun valido risultato.

Perdona te stessa

Accogli e accetta che sei un essere umano e non un robot o una macchina.
Le cose non sono andate secondo i tuoi piani ma non è colpa tua.
Inizia a mostrare a te stessa la stessa comprensione e gentilezza che usi con gli altri.
Non sei perfetta ma soprattutto non hai bisogno di esserlo e NON DEVI esserlo.

Non ti forzare

Non obbligarti a sentire cose che non senti. Non partecipare ad eventi a cui non vuoi partecipare. Non costringerti ad essere per gli altri la persona che non sei e che non vuoi essere.
Forzare te stessa anche se sul momento potrebbe sembrare una buona idea, alla lunga finirebbe per distruggerti e tu finiresti per perderti.

Come reagire allora?

Per prima cosa ricorda a te stessa che non c’è una reazione giusta e una reazione sbagliata così come non ci sono emozioni giuste o emozioni sbagliate.
Quello che provi va bene, quello che senti va bene, quello che sei va bene.
Adatta le tue reazioni al momento e alla situazione in cui ti trovi.
Tante volte la soluzione più semplice può essere una risposta breve. Mi annunci la tua gravidanza per messaggio? Ti rispondo con un cuoricino e poi vado avanti. Mi annunci la tua gravidanza al telefono? Ti faccio gli auguri e poi vado avanti. Mi annunci la tua gravidanza dal vivo? Ti faccio le congratulazioni e poi vado avanti.

RICORDA: la tua vita è la tua vita, la tua strada è la tua strada, il tuo cammino è il tuo cammino indipendentemente da quello che succede agli altri. Il tuo compito è ocuparti di te e della tua felicità.

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